appuntamenti di inizio marzo

Cari Amici,
continuiamo a rimuginare sul concetto di civiltà…
E non ci si leva dalla testa che se, puta caso, per qualche rivolgimento ambientale, scegliete voi: tzunami, piogge torrenziali e umidità a bus; oppure sommovimenti tellurici dei più svariati, venti iperbolici con tornado di squali e balenottere volanti; oppure…virus mutanti e….zombies; guerra batteriolocica o devastanti bombardamenti; insomma gli spunti non ci mancano, grazie alla nostra ricerca avanzata, al desiderio di prevenire, si vis pacem… e alla didattica del terrore dei media ad ogni ora del giorno.
Ad ogni buon conto: immaginate! Il disastro sarebbe avvenuto: il seguito sarebbero prevedibilmente anni di nero medio evo, così come ce lo hanno insegnato a scuola. Inquisizione, ordine violento, povertà e regressione a forme di civiltà ancor più che primitiva, per secoli, poiché noi dovremmo recuperare le mere conoscenze di sopravvivenza, ricostruendole da quelle dettate attraverso lo schermo dal buon MacGyver (sperando che ci siano rimasti abbastanza chewing-gums) o dall’Orso alla Griglia (tale Bear Grylls)….
Se ci fosse una terza generazione dopo la nostra: chissà come favoleggerebbero sull’uso dell’unico schermo televisivo rimasto semi-intatto? Dopo il decadimento del materiale e la sparizione di ogni tipo di linea elettrica o di comunicazione, sia fisica che eterica, di documentazione digitale, senza poter supporre onde radio e meno che mai tutte le diavolerie su cui si basa la nostra quotidianità e di cui nemmeno noi sappiamo nulla…
E dopo millle anni (come direbbe l’Ing. Cane)?!
Senza resti non c’é storia, né civiltà.
É vero che la nostra civiltà si basa sull’energià elettrica, ma se le forme di energia sono infinite, la capacità di sfruttarle dipende dalla chiave attraverso la quale si entra in contatto con la possibilità di incanalarla e dominarla, usarla.
Applicando questo pensiero a qualsiasi periodo storico remoto, ad esempio agli antichi Egizi, rivedrei un attimo la questione del come abbiano fatto a spostare i massi delle piramidi e li ripenserei con telefonini e schermi mega in piazza Nefertari sotto l’ombra della Sfinge, mezzi di trasporto spaziali e i loro problemi da risolvere, come tutti noi. Il deserto, rimasto sui territori popolati da quella civiltà ci porta a pensare allo sfruttameno intensivo da parte di persone abbagliate dal progresso e che si sono fatte prendere la mano, tanto da ‘estinguersi’.
Perché forse dei nostri mega-stra-grattacieli, dopo una catastrofe, rimarrebbero solo gli ultimi piani a livello scorza tellurica, come per le piramidi: una minima parte di una particolare struttura su cui alambiccarsi per ricostruire una civiltà intera (di uffici ? Come vivevano questi? Dove dormivano? Sono forse edifici funerari?). Il resto tutto sotto, scomparso, inesistente.
Insomma, perdonate il volo pindarico, ma dicono la storia insegni… e che la nostra sia la società più avanzata, fino ad oggi… Forse un po’ di umiltà, ironia e capacità d’immaginazione, ci ridarebbero la misura delle ‘astronavi’ già progettate in passato e di ciò che ha veramente ha senso per la sopravvivenza della nostra civiltà, se di civiltà vogliamo ancora parlare…

Le serate didattiche di degustazione di venerdì 4 e sabato 5 marzo, propongono di conoscere, con dispensina teorica di appoggio:

  • insalata russa
  • tortino con carciofi
  • riso integrale arrosto con zafferano “Corbezzolo”
  • saltimbocca di seitan
  • insalata con germogli
  • tortas de aceite
  • crema catalana alle mandorle

Inoltre:

  • Pane di Michele.
  • Acqua Diamante

A richiesta:

  • vini e birre bio
  • tisana e té bancha

Vi aspettiamo. Se volete partecipare, avvisateci:342.0373073. Grazie!

E poi…
Martedì 8 marzo degustazione didattica vegan presso la S.M.S. della Rocca di Legino, dalle ore 20.00, per una Festa della Donna davvero ‘Cruelity Free’. Si chiude il cerchio delle 4 serate didattiche presso la Rocca, avendo sospeso l’ultimo appuntamento per mancanza del numero minimo di partecipanti a dicembre: ora ci si riprova! Trovate menù e coordinate su: veganierranti.noblogs.org; o al numero di Roberto per prenotazioni:  3316022253.

Domenica 13 marzo lezione di cucina vegana per il corso di cucina dell’Anno Accademico 2016, dalle ore 11.00 alle ore 16.00, presso la sede di Quiliano:
‘DOLCISSIMI DOLCI (PARTE I): La frolla veganierranti ed i biscotti‘.per crostate, strudel, crumble, tarte tatin e frollini. Tegole alle nocciole, baci di dama e biscotti al cocco. Biscotti senza glutine.

Per chi volesse tesserarsi o per qualsiasi generoso contributo alle attività o al progetto forno a legna:
iban  ‘Veganierranti’: IT18L0501801400000000133643

veganierranti

come raggiungerci

per info veganierranti @ inventati.org

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