fine anno

Amorevoli Amici,
in questo clima natalizio, in cui tutto ci parla di bontà ed altruismo, di pace e fratellanza (ma se ne parla solo, non preoccupatevi, o a volte si lascia che gli altri ne parlino per noi), vogliamo condividere con l’amica Laura la sua esperienza ‘natalizia’. Ci racconta:
“ciao vegani erranti voglio raccontarvi e condividere cosa è successo oggi alla materna che frequenta mio figlio jonathan. sono andata a prenderlo alle 4 ed era in un’altra classe perchè le maestre erano andate via. la sua classe era chiusa con la luce spenta. sono andata al suo armadio a prendere le sue cose e jonathan- x metà nigeriano- è entrato nella sua classe a gironzolare. è arrivata una sua compagna e gli ha detto che voleva prendere la sua bambola. ho chiamato jonathan e gli ho detto di uscire che non poteva stare lì. è entrato il nonno della bambina nella classe al buio. ha dato due malrovesci a jonathan e gli ha detto- vattene brutta bestia!- nella stanza al buio c’erano lui, la bambina e jonathan. furiosa sono entrata e gli ho detto di non permettersi e che sono la mamma! lui arrogante mi ha detto che non è mio figlio ma una bestia e che è lo scompiglio della materna. ho cominciato a urlare e gli ho detto di dirmi il suo nome x denunciarlo. lui ha risposto come ulisse- non sono il nonno di nessuno e se ne è andato. ho fatto chiamare la direttrice dagli uffici centrali e l’ho fatta venire li. tutto questo con decine di bambini- genitori-maestre-operatori che si trovavano lì mentre il nonno si comportava così. ho chiamato mia madre e il suo compagno che mi hanno raggiunta. è arrivata la direttrice che ha fatto come ponzio pilato e non mi ha dato il nome del nonno e della bambina x tutelare anche il nonno! ho chiamato i carabinieri che non sono venuti perchè il nonno se ne era andato e mi hanno detto di andare a far denuncia x mio conto. all’uscita  jonathan ci ha detto nome e cognome della bambina. abbiamo girato dai carabinieri alla polizia e poi da altri carabinieri e nessuno ha preso la denuncia perchè non c’erano i responsabili o era finito l’orario..  gli ultimi hanno trascritto i miei dati e ci hanno detto di tornare domani.. non c è bisogno di commenti..    laura”
Se qualcuno legge e può dar voce a questo grido, cominceremo ad essere più voci a denunciare l’ondata di intolleranza che ci stà sommergendo, ovunque, giustificata dalle difficolta di questi tempi (che ci siamo cuciti indosso come una camicia di forza, lavorando ad ogni punto con solerzia, negli anni passati). Ma possono le difficoltà dividere a tal punto? Non è l’unione, che fa la forza? E’ possible che il narcisismo al quale ci hanno educati, sarà il veleno con cui ci finiremo?
Buon Natale!

Vi giriamo l’importante petizione di Ilaria
Buon Natale, Ilaria!

E che bello è quando lo sviluppo di un progetto trova il suo punto di svolta e il modo di alleggerirsi dalle strutture burocratiche, dalla pesantezza della materia, questo anche grazie alla diffusione della rete. La Veganzetta cartacea muore, Viva la Veganzetta! Viva Campagne per gli Animali, Amici filosofi vegani, che forniscono spunti di riflessione importanti per il nostro cammino. Così con il 2014 potrete leggere gli articoli della Veganzetta principalmente on-line. Dopo lunghe riflessioni, hanno deciso di eliminare le copie cartacee trimestrali del giornale.  Non pensano di abbandonare del tutto la versione cartacea perché ci proporranno un numero all’anno, una sorta di digest, realizzata in collaborazione con l’associazione Progetto Vivere Vegan (“l’unione fa la forza”, scrivono loro: chissà quando impareremo!?). In ogni caso, sul sito web potrete stampare la vostra copia. Quindi Campagne per gli Animali presto tornerà a operare come “progetto libero”, e non più come associazione legalmente riconosciuta, in quanto cessa l’esigenza di essere supporto legale per la rivista. In tal modo potranno lavorare in modo più semplice e snello, e soprattutto riprendere lo spirito originale del progetto. Nulla cambierà nel loro modo di agire. Campagne per gli animali torna a essere il progetto che era un tempo ma con più esperienza, siamo convinti che ciò sarà positivo e utile per affrontare l’enorme lavoro che li attende in favore degli Animali non umani e per la loro liberazione. Continuaiamo quindi a seguirli e a sopportarli.

E per preannunciare gli impegni futuribili
Presso gli Amici del SAN BERNARDO AGRI+CULTURA dell’Antella (FI)
Sabato 18 e domenica 19 gennaio. INTRODUZIONE ALL’EDUCAZIONE DEL MOVIMENTO SOMATICO attraverso l’esperienza del Body-Mind Centering®
A cura di Gloria Desideri, trainer e direttrice dei programmi formativi di educazione e terapia somatica in Italia secondo l’approccio Body-Mind Centering® (BMC®). Seminario esperienziale, introduttivo all’educazione somatica come strumento essenziale per accedere più facilmente al senso di agio e di radicamento nel corpo, e alle capacità di autoregolazione proprie del nostro sistema corpo-mente. Percorso di auto-consapevolezza corporea che ci permette poi di accompagnare altre persone, bambini e adulti, nei loro processi di sviluppo, apprendimento e auto-realizzazione.Le applicazioni dell’approccio al lavoro con bambini nel primo anno di vita e ai loro genitori, attraverso il percorso formativo “Educazione del movimento somatico in età evolutiva” (IDME). Il seminario è aperto a tutti coloro che sono interessati all’esperienza del movimento somatico in chiave evolutiva.
Per info su costo ed ospitalità: sbac@culturebase.org

Quindi , ringraziandovi per la vostra vicinanza, vi auguriamo ogni bene, abbracciandovi forte.
Alla prossima.
veganierranti.

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