appuntamenti di inizio gennaio

Cari Tutti,
eccoci a ringraziarvi per i pensieri e gli auguri che ci avete dedicato. Vogliamo ricambiare augurarvi il meglio per un sereno anno di semine e raccolti pacifici e salutari.
Noi, dopo tutte le energie spese nel definire la situazione associativa prima e durante le vacanze, si pensava di essere già a Quiliano e invece…bisogna pazientare ancora un poco. Le tasse quelle no, non aspettano.
Così slittano un po’ tutte le attività già in programma.

La prossima lezione di cucina vegana sarà dunque domenica 24 gennaio con:
SALSE E CONDIMENTI COME ‘INTEGRATORI’
.
Impariamo a fare:salse per insalate ‘vive’; insalate con alghe; bagna cauda vegan; gomasio casereccio; zuppa di miso; eccetera e via di seguito. Conoscere i condimenti ‘curativi’ della Cucina Macrobiotica può essere molto importante per riequilibrare i problemi della nostra dieta frenetica odierna, soprattutto nei momenti di crisi fisica. La domenica di condivisione in cucina e a tavola, questa volta sarà incentrata sull’antica pratica della Cucina Macrobiotica, per conoscere le proprietà e gli usi di: miso, salse di soia, prugne umeboshi e non solo. Proprietà e modalità d’utilizzo delle alghe: disintossicanti e ricche in minerali, Omega 3 e fibre. I sapori del Medio Oriente e le qualità del sesamo: come ridurre il sale, confezionando da sé il ‘gomasio’; perché impiegare la crema Tahina, integratore di B12. Ed ecco ‘svelate’ le ricette delle salse per insalate dei ‘veganierranti’: salsa ‘kaxuta’, ‘kaxutissima’ e ‘kaxutissima speciale’.
Vi ricordiamo che si può partecipare alle singole lezioni, senza seguire l’intero corso annuale.

La Ciclofficina sospende le attività per questa settimana e la prossima, per problemi logistici.

Ad Imperia banchetto divulgativo vegan SABATO 23 gennaio sotto i portici. Vi invitiamo a visitare i nostri Amici e a condividere con loro convinzioni e conoscenza.

Ma ecco le preparazioni presentate per le (ultimissime?) serate conviviali-didattiche a Tosse di venerdì 15 e sabato 16 gennaio:

  • insalata russa
  • quiche di porri
  • testaroli al sugo di noci
  • scaloppine di seitan salvia e marsala 
  • zucca al forno
  • crema Gianduja
  • tegoline alle nocciole

Inoltre:

  • Pane di Michele, cotto al forno a legna
  • Acqua Diamante

A richiesta:

  • pizze
  • farinata di ceci
  • vini e birre bio
  • tisana e té bancha

Vi aspettiamo. Se volete partecipare, avvisateci:342.0373073. Grazie!

Infine, ma non per importanza, vogliamo condividere con voi le riflessioni della Grande Amica Bianca sulla  storia del concepimento, che l’embriologo antroposofo olandese Jaap van der Wal racconta sul suo sito www.embryo.nl
Scrive Bianca:
“Da non molto, ovvero da quando esiste la fecondazione in vitro, è possibile osservare come avviene l’incontro tra uovo e spermatozoo.
Questa nuova visione, basata su evidenza scientifica, mostra come la nostra visione precedente di questo evento sia sbagliata. La vecchia versione si serve di un linguaggio sessista che rispecchia una cultura violenta, aggressiva, dove vince sempre il più veloce e il più forte. Ma la realtà, la natura non è così, non è così che siamo cominciati. La vecchia immagine di un uovo solitario ed abbandonato a sé stesso sfondato da un super spermatozoo è falsa.
In realtà l’incontro avviene fra due comunità. L’uovo infatti, una volta che l’ovaio lo ha rilasciato, viene circondato da una corona (corona radiata) di minuscole cellule che ne hanno cura, lo nutrono e lo accompagnano nel suo viaggio, come una grande famiglia. Anche gli spermatozoi arrivano in gruppo, uno sciame che raggiunge l’uovo contemporaneamente. Tutti insieme cominciano a muoversi intorno alla corona radiata come in una danza. L’uovo ruota morbidamente, la corona radiata lo sostiene, gli spermatozoi si avvicinano, si allontanano, cambiano posto, si scambiano, dialogano. Tutto ciò dura alcune ore. Non si sa per quale motivo ma in un punto l’uovo ammorbidirà la sua membrana e lascerà passare uno spermatozoo, il più adattabile, il più abile a comunicare. E’ evidente come non si tratti del più veloce o del più forte.
Le moderne tecniche, per rendere la fecondazione efficace, si servono di un ago, che durante la danza fra le due comunità, acchiappa uno spermatozoo incredulo e lo infila con una forza allucinante dentro all’uovo, che con la sua membrana resiste finché come un palloncino, viene forato.
Ho raccontato questa storia ai miei bambini e in molti momenti della giornata ci torna in mente osservando il nostro linguaggio e le nostre reazioni. Penso che sia il momento di diffonderla il più possibile soprattutto fra i giovani, penso che potrebbe cambiare molte cose e risolvere la questione terrorismo molto più rapidamente delle armi.
Buon 2016!
Bianca”
Noi diffondiamo estasiati, certi che le armi intese come soluzione al terrorismo siano come la tramontana per l’incendio. Se voleste contattare Bianca e conoscere il percorso dell’Associazione “San Bernardo Agricultura” e su FB

Un forte abbraccio.

veganierranti

come raggiungerci

per info veganierranti @ inventati.org

Questa voce è stata pubblicata in Appuntamenti. Contrassegna il permalink.