Cari Amici,
come ci piacerebbe che si facesse un po’come il fantastico nonno del buon Jodorowky, l’omonimo Alejandro. Divenuto folle per amore e ciabattino per destino, a chi andava a ritirare il paio di scarpe da lui ‘forgiate’, si limitava a consegnarle, accettando qualsiasi ricompensa e ringraziando comunque di cuore. Chiaramente nel libro (“Quando Teresa si arrabbiò con Dio”) son coloro che più possono, che cercano di tirare di più la cinghia… Per tutta risposta il vecchio Alejandro si limitava a ringraziare a nome di tutti i lavoranti presenti, che immaginiamo fulminare con lo sguardo dei Giusti il taccagno acquirente, per quei 5 secondi che parranno infiniti.
Ritrovare il significato dei rapporti reciproci che si intrattengono quando scambiamo lavoro, conoscenze, fatica, tempo e respiro, con soldi, carte e pagamenti più o meno velleitari, pensiamo sia una riflessione da ritrovare spesso nel cassetto, per ricalibrare il tiro sul percorso che viviamo. Insomma pare importante capire il peso che i soldi hanno per ciascuno di noi. Di quanta ansia o quanto senso di libertà ci permettano di disporre. Ma, ogni tanto…non potremmo farne a meno?! Aprire lo sguardo e liberarci da questa dipendenza ormai calcificata e genetica… Ma siamo capaci di vivere un giorno intero su questa terra senza usarli? Ecco: vi proponiamo questo puro esercizio teorico, al quale crediamo ci si debba impegnare sistematicamente, se si crede in una qualche decrescita.
Infatti la prima domanda che tutti ci fanno, appena ci conoscono, è: ma voi avete un lavoro sicuro?! Ma come vi mentenete?!
La risposta, qui ed ora, et in secula seculorum: non lo sappiamo neanche noi…In linea di massima è un preventivo ‘scremare’, semplificare. La parola d’ordine è “meno”, dettata dall’impegno diretto nel vissuto, senza demandare ad altri: esercizio di semplificazione e muscoli e…immagino si sia anche degli irresponsabili, secondo la visione ‘tradizional-progressista’ a cui ci hanno educati in modo caotico (per fortuna).
Il Meno-pensiero ci ha portati a farci pane e seitan, studiare una nuova alimentazione sostenibile, tagliare la legna per pulire i boschi e scaldarci, coltivare senza scomodare mezzi meccanici, smettere di stirare o di andare per negozi, curarci per quanto possibile con le erbe che raccogliamo, stare con i nostri figli e ‘goderceli’ appieno…Aaaarrrghhhh!!!!
Per esempio: negli ultimi mesi ci ha abbandonato la ‘calderina’ dell’acqua calda per il bagno, e finché era estate…ora stiamo sperimentando i bagni nel secchio, stile Vecchio West, di fronte alla stufa accesa… Prima o poi ne metteremo una nuova, di calderina, sicuro: forse la troveremo usata…ma, cosa ci possiamo fare? Ci attira di più vedere se riusciamo a farcela così. I bambini si divertono e non sembra molto più complicato di prima. Vi faremo sapere…o capiremo… se ci starete a distanza di sicurezza olfattiva!
A volte la mancanza di mezzi aiuta a trovare strade. Non che sia tutto ‘rose e fiori’, ben si capisce; e non vogliamo nemmeno farvelo intendere. Ma crediamo di debba saper scegliere a chi vendere la propria anima.
Detto per inciso, così il nostro folle ciabattino, poco più avanti si trova ad esclamare: “Dio mio, perdona gli argentini, perché non sanno quello che mangiano, perché non pensano che la loro patria vive della produzione di cadaveri congelati”. E chi ci pensa? Chi ci vuole pensare?! Manda giù, che così cresci!
I CORSI DI CUCINA VEGAN per l’anno scolastico 2014/15 avranno inizio Domenica 19 OTTOBRE con la lezione sui CEREALI INTEGRALI, in chicco e sfarinati.
Per informazioni
Oppure: 342.0373073
Per le condivisioni serali di venerdì 17 e sabato 18 ottobre:
- arrosto di riso con ortica
- stufato all’algerina
- insalata minerale in bagnafreida
- saltimbocca alla vegana
- zucca al forno coi gusti
- charlotte ai frutti di bosco
- natillas de Maru
Inoltre:
- Pane di Michele, cotto al forno a legna
- Acqua Diamante
A richiesta:
- pizze e farinate
- vini e birre bio
- tisana e té bancha
Se siete interessati e volete partecipare, avvisateci.
NUMERO TELEFONICO DELL’ASSOCIAZIONE:342.0373073
Ricordandoci sempre di esserVi grati per tutto ciò che con noi condividete (meraviglia impagabile, appunto!)
Vi abbracciamo
veganierranti.
per info veganierranti @ inventati.org