Amici!
Qui non si sta nella pelle!
E così, a proposito, ci scrive Simone:
“Vi scrivo perché sul SecoloXIX di oggi (lunedì 8 luglio 2013) ho letto un articolo orribile dal titolo “Salva una pianta, mangia un vegano”, scritto da un presunto scrittore 26enne genovese, tal Marco Cubeddu.
Questo è il link alla prima pagina del giornale, dove si può vedere la prima parte dell’articolo.
La seconda parte, che è ancora peggio. Conteneva frasi del tipo: “e fino a qualche anno fa i vegani (qualunque cosa siano) non esistevano” “così, mentre un po’ increduli fissavamo questo esemplare con un misto di curiosità e disgusto […]”
Avevo bisogno di condividere questo momento, e chi meglio di voi!!!
…purtroppo dopo aver vissuto in prima persona esperienze simili (ricevendo le domande e le critiche più assurde), adesso anche su un giornale non troppo locale escono articoli osceni di questo tipo!
Vi auguro buona lettura!
Io probabilmente scriverò una mail a questo tipo (cubamsc@gmail.com)
Invito chiunque a farlo!”
Rendiamo pubblico (per quanto ci è possibile) lo sdegno di Simone e ci uniamo a lui.
Ciò insegna quanto sia importante scegliere, oltre a ciò che si mangia, a chi dedicare una nostra lettura. E quanto sia alto il livello di crisi delle testate giornalistiche, che non filtrano una cosa del genere, trovando che forse rispecchi la nostra intelligenza…. media.
E’ quanto meno offensivo, un po’ per tutti: per il giornale e la figura che ci fa, con un articolo tanto superficiale e cabarettistico; per il lettore, che si sente propinare una sequela di luoghi comuni di basso livello, scritti per accattivarsi la sua complicità, e proprio in quello spazio di riflessione che, a volte, ospita ben altri nomi!
C’é ben poco da dire: Cubeddu, a zappare la terra!
Ma qui l’Associazione palpita e freme per i prossimi spettacoli.
Il nuovo spettacolo originale del Collettivo Teatrale ‘Veganierranti’, dal titolo ‘Lezioni Vegane’, vedrà la sua prima rappresentazione all’interno della rassegna estiva finalese ‘Percorsi Teatrali’. Lunedì 15 Luglio, alle ore 21.00. Fortezza di Castelfranco, Finale Ligure. Biglietto d’ingresso 5,00 euro. 3 euro per possessori di tessera ARCI-VEG. Ingresso gratuito per i bimbi.
Lo spettacolo sarà in scena anche domenica 21 Luglio, alle ore 21.00, presso i Chiostri di Santa Caterina a Finalborgo per la Rassegna musicale e tatrale, organizzata dall’Associazione degli Amici del Canile di Finale Ligure, “Elsa nata Libera”, in collaborazione con il Comune di Finale Ligure. Ingresso libero con raccolta fondi per il canile.
Dunque:
Il costume è pronto! (Grazie Laura!)
L’orologio terrestre è quasi sistemato! (Grazie Dona!)
La valigetta sfrutta-animali è a tiro! (Grazie Michele!)
Le musiche sono state composte e registrate….tutto insieme: delirio in sessione d’improvvisazione con pargoli! (Grazie Elena,contrabbasso; Rebecca ,pianola/flauto; Arturo, campanelli, percussioni. Grazie Paolo, passaggio tracce e registrazione voci.).
…c’è qualcuno che ci scappa di testa, quando ringraziamo tanto….ma noi si continua….
Ringraziamo il Comune di Finale, che patrocina entrambe le vegan-iniziative, e le associazioni teatrali “La città del Sogno” e “Baba Jaga” di Finale, senza dimenticare l’associazione “Elsa Nata Libera”, per averci accolto.
La Fortezza di Castelfranco e i Chiostri di Santa Caterina sono davvero un sogno….di notte poi!
Un piccolo assaggio, in vena di sinossi:
“In un futuro non troppo lontano, una classe di studenti si prepara ad essere reintrodotta sul pianeta Terra, dopo una buona dose di disintossicazione da sindrome da consumo e sfruttamento. Un’insegnante transgenica educe la classe sulla Storia dell’Era della Grande Catastrofe e la successiva Rivoluzione Animale….
In un futuro non troppo lontano…..gli animali ci salveranno.”
Non avendo tempo di ‘cercare piazze’, ma credendo nel contenuto dello spettacolo, se a qualcuno venisse in mente di metterlo in scena in altre occasioni, saremmo felici di rappresentarlo anche altrove.
E per finire in bellezza, eccovi le proposte per le prossime condivisioni serali di venerdì 12 e sabato 13 Luglio:
- taboulé fresco di mais e riso
- insalata con germogli di lenticchie in salsa kaxuta special
- mojo canario con: zucchette al vapore patatas arrugadas
- brasato di seitan
- carotine arrosto alla Lò
- biscottini alle mandorle tostate
- crema fresca di mandorle e albicocche
Inoltre:
- Pane di Michele, cotto al forno a legna
- Acqua Diamante
A richiesta:
- pizze e farinate
- vini e birre bio
- tisana e té bancha
Rituffandoci subito nalle prove teatrali, vi abbracciamo!
veganierranti.