Echeggiano gli spari dal bosco: oggi è mercoledì, ‘giorno di caccia’….
L’altra notte, di ritorno dall’associazione dopo le condivisioni: due coppie di cuccioli di cinghiale-porcastro; una più alta, verso Cà di Gatti, l’altra quasi al confine con l’abitato di Segno.
Sicuramente orfani, spaesati dai fanali dell’auto.
Poi un giovane capriolo-cervo(-antilope?) ci attraversa la strada, balzando elegantemente sulla fascia a monte, col suo bel posteriore bianco a salutarci. Per questa settimana, ce l’ha fatta.
Queste, cari Amici, le nueve specie endemiche, dopo che gli uomini hanno pensato bene di ‘fare il loro lavoro’ rimpolpando le fila dei ‘morituri’ con altre specie recuperate chissà dove, per aver ‘più gioco’ nella stagione di caccia.
I cinghiali, incrociati coi ‘porcastri’ (così definiti dai contadini del luogo), riescono ad avere nidiate fino a 10 o 12 cuccioli, anche 3 volte l’anno (!); e abbiamo visto degli ungulati maschi con corna tanto grandi da non poter credere alla loro appartenenza alla famiglia dei caprioli, ma che ricordavano più alci o grandi cervi disneyani.
E i contadini si lamentano: non sono più gli animali di una volta! Ti mangiano tutto, se non cinti l’orto.
Ed è vero (chiamali scemi?!); per questo i cacciatori si sentono ancora più giustificati nel loro operato. Giustificazione che si sono costruiti alla perfezione.
Ciò non toglie che fossero orfani.
E non ci vuole molto a credere che per un cucciolo ancora in una fase di sviluppo irrazionale, sia esso animale-animale o animale-uomo, non ci sia nessuna differenza nel sentimento di disperazione che lo pervade dopo una tale violenza.
E’ difficile non sentire il bosco piangere e non arrabbiarsi per questo gioco.
E se siamo antispecisti, come dice Gary Yourovsky, che il 12 ottobre 2012 sara’ all’Universita’ di Firenze, mettiamoci dalla parte della vittima e valutiamo solo allora; al di là di cosa ci metta bene pensare per continuare ad operare come abbiamo sempre fatto.
Anzi, invece di pensare: immedesimiamoci. Cerchiamo di capire col cuore cosa sia bene e cosa male.
Le regole auree recitano: non uccidere; non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te.
Sono regole che insegnano come praticare la felicità su questa terra e non sono contrassegnate da un asterisco che recita: “a meno che non cammini a quattro zampe, abbia ali, becco, artigli, manto peloso o pinne e tentacoli….”
Da ciò si deduce che….. essere felici è una scelta.
Com’è una scelta quella meravigliosa di riprendere le letture in libreria.
Si riparte!!!!!
Per il terzo anno consecutivo: pomeriggi mensili di lettura per i giovani lettori, accompagnati da proiezioni, disegni, giochi e dalla consueta merenda vegan offerta dalla nostra associazione.
Sabato 13 Ottobre, dalle 16.30 alle 18.00. “Conquistiamo il Continente Libreria!”, progetto Ubik-veganierranti “LIBRI DAL MONDO…A MERENDA”, per l’anno scolastico 2012/2013.
All’indomani del giorno che commemora la conquista delle Americhe, riprendono i pomeriggi di “libri a merenda” presso la Ubik di Savona: incontri per bambini dai 5 ai 10 anni, a cura di Anna Maria Bianchi.
Nella più consueta delle tradizioni di questa pratica, il primo incontro dell’anno sarà dedicato alla scoperta e alla lettura di gruppo dei più svariati libri che i partecipanti vorranno ‘saccheggiare’ fra gli scaffali della libreria. Un pomeriggio in cui l’unica regola è la libera condivisione di narrazioni ed espressione.
Quest’anno, quale filo conduttore per gli incontri, si è voluto prediligere una suddivisione tematica per aree geografiche, al fine di scoprire i molteplici linguaggi e le diverse valenze che le fiabe tradizionali di diverse parti del mondo possono offrire ai lettori più giovani e quanta parte abbiano gli animali nell’immaginario archetipico dell’uomo.
Ebbene Amici, in questa che è la Settimana Vegatariana Mondiale, per continuare a condividere senza ammazzare nessuno, le prossime condivisioni di venerdì 5 e sabato 6 ottobre prevedono:
- tortino di zia Felicida
- zucca al forno coi gusti
- zucchette marinate
- crespella di mais con
o seitan alla texana
o verdure stufate
o salsina
- salame dolce alle mandorle
- crema allo zabajone
Inoltre:
- Pane di Michele cotto a legna
- Acqua Diamante.
A richiesta:
- pizze e farinate
- vini e birre bio
- tisane e té bancha
Ma del ‘chupacabras’, ancora neanche l’ombra.
veganierranti
per info veganierranti @ inventati.org
oppure 3407887617